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Chievo Verona
La guida della palla è parte integrante della “tattica individuale” di un calciatore.La guida della palla è un fondamentale tecnico, e non è altro che la capacità del giocatore di poter avanzare nel terreno di gioco con la palla al piede, più egli sarà abile nel mantenerla meno possibilità avrà di perderla.Il possesso della palla può avvenire anche grazie alla conduzione della palla alla quale, vengono spesso legati altri movimenti come la finta e il dribbling.Il fine della conduzione della palla può essere utilizzato per:
- Mantenere il possesso della palla
- Conquistare spazio
- Posizionarsi convenientemente per l’azione successiva
Naturalmente ci troviamo davanti ad un gesto tecnico che durante la partita segue quasi sempre la ricezione ed il controllo della palla, infatti in situazioni di gioco ogni calciatore dopo aver ricevuto e controllato la palla deve velocemente decidere se passarla ad un compagno o mantenerne il possesso, se decidesse di mantenerla, è quasi sempre impegnato ad eseguire dei movimenti con la palla ai piedi e quindi costretto a guidarla.Ci sono vari modi in cui la palla può essere guidata:
- Con il collo del piede
- Con l’interno del piede
- Con l’esterno del piede
- Con la pianta del piede
Tutto si svolge in funzione ed in relazione al movimento che un calciatore ha intenzione di eseguire e che lo porterà ad utilizzare la parte del piede idonea per la giusta esecuzione del movimento stesso.Generalmente viene maggiormente utilizzata la guida della palla con l’esterno del piede perché permette di poter guidare la palla con una discreta velocità e con una maggiore protezione della stessa nei confronti dell’avversario.La guida della palla è un gesto tecnico che bisogna necessariamente imparare da piccoli perché è elemento essenziale per il gioco del calcio ma che come tutti gli altri elementi ha bisogno di essere allenato con costanza nella crescita dei nostri allievi per riuscire sempre ad eseguirlo nel modo corretto.Dopo aver acquisito una buona padronanza della gestualità tecnica riguardante la conduzione in cui l’allievo instaura un rapporto stretto con la palla in tutte le sue forme, si potrà programmare un lavoro riguardante questa abilità tecnica specifica all’interno di un contesto situazionale, dove il giovane calciatore prenderà coscienza del saper guidare la palla sfruttando la propria abilità per poter raggiungere molteplici obiettivi, egli sarà costretto ad operare delle scelte passando da una fase di controllo motorio ad una fase cognitiva. L’importanza dello sviluppo dell’area cognitiva ci permetterà di strutturare processi mentali fondamentali nelle scelte di tipo tattico. In ogni azione durante il gioco il giovane calciatore dovrà quindi affrontare tre fasi:
- Presa d’informazione dell’ambiente esterno: osservare, discriminare, riconoscere, scegliere
- Elaborazione delle informazioni: rappresentarsi, anticipare, pianificare, decidere
- Applicazione dell’informazione: apprendere, conoscere, acquisire nuove esperienze
Queste tre fasi all’interno del gioco sono sempre presenti e sono determinanti per poter effettuare delle scelte efficaci in funzione delle diverse situazioni che si devono affrontare. La conduzione della palla quindi non sarà più un abilità tecnica fine a se stessa, ma sarà sempre motivata al raggiungimento di un obiettivo ben preciso.