1. ADINOLFI: “MOROLO, NIENTE CALCOLI”

    1 aprile 2014 by Emiliano Adinolfi

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    L’ultima settimana del Morolo è stata a dir poco gratificante.

    I sette punti conquistati dai biancorossi hanno rialzato notevolmente le quotazioni dei biancorossi in vista di una salvezza diretta che, viste le mille difficoltà in cui si sta muovendo il club dall’inizio della stagione, rappresenterebbe la certificazione di un ottimo lavoro.

    Mancano però altre sette partite da giocare e nella zona calda della classifica il Girone B di Eccellenzadeve ancora emettere ogni verdetto.

    Il tecnico Emiliano Adinolfi traccia la rotta che devono seguire i suoi per arrivare a destinazione senza patemi.

     

    Adinolfi, nelle ultime tre uscite siete stati quasi impeccabili.

    “Siamo molto soddisfatti, anche se un pizzico di rammarico c’è per il pari con il Ceccano nel recupero di mercoledi scorso.

    Erano comunque impegni ravvicinati e per questo durissimi.

    Non abbiamo fatto ancora niente però.

    Mancano ancora sette partite alla fine e saranno tutte ad alta tensione”.

    Nelle ultime giornate è stato assai prezioso il contributo in fase realizzativa di Colafranceschi, un giocatore che lei aveva già avuto ai tempi di Ceccano e che a dicembre ha fortemente voluto con sé.

    “Sono stati gol pesanti i suoi.

    Nelle partite precedenti aveva fatto ottime prestazioni, ma non era riuscito a trovare la via del gol.

    L?apporto dei giocatori più esperti, come lui, Pistolesi e Rinaldi sarà fondamentale per raggiungere il nostro obiettivo”.

    Domenica prossima sfiderete un’altra concorrente diretta per la salvezza.

    Che tipo di gara si aspetta di giocare a Carpineto Romano?

    “Servirà una gara di carattere ed interpretata con grande fame di punti.

    Non possiamo, nè dobbiamo fare calcoli.

    Contro il Semprevisa dobbiamo cercare di vincere”.

    Giocherete davanti ad un pubblico numeroso ed appassionato.

    “Con i tempi che corrono non è frequente trovare tanti tifosi sugli spalti in questo campionato.

    Sapremo che ci sarà un clima piuttosto caldo, ma non dobbiamo aver paura.

    Anzi, questo per noi deve rappresentare uno stimolo in più”.

    La presenza di squadre dal pedigree importante nei bassifondi della classifica a quali considerazioni la induce?

    “Alcune di loro erano partite con altri propositi ad inizio stagione.

    Mi riferisco, ad esempio, a Monte San Giovanni, Gaeta e Pro Cisterna.

    I programmi poi cambiano e, come sempre, a dicembre le squadre vengono ridisegnate.

    In fondo alla classifica è ancora tutto in gioco, anche se il Cecchina è leggermente staccato dal gruppo e vedo il Formia un po’ in difficoltà.

    Occhio poi a dare per spacciato il Ceccano…”.

    Oltre al vostro match con la formazione di Liberti, si giocherà un’altra sfida essenziale per i destini della coda della classifica.

    Al De Fonseca si ritroveranno di fronte Cecchina e Formia.

    “Le abbiamo affrontate entrambe di recente e non mi sono affatto sembrate squadre “morte”.

    Non escludo colpi di scena”.

    Domenica la Lupa Castelli Romani potrebbe già trovarsi nelle condizioni di festeggiare la vittoria del campionato con ben sei turni d’anticipo.

    Troppo forti loro o mediocre il campionato?

    “Una squadra che vince 23 partite su 27 ha senza dubbio dei grandi valori.

    Credo vadano riconosciuti i loro meriti, perché in questo torneo sono presenti squadre molto organizzate come il Colleferro, l’Albalonga e lo stesso Lariano”.

    C’è grande bagarre per la corsa ai play-off.

    Chi vede favorito tra Colleferro ed Albalonga?

    “A mio giudizio, il Colleferro ha grandissime individualità, mentre l’Albalonga è un collettivo più unito e compatto.

    Non vedo una reale favorita, anche se il terremoto seguito all’esonero di mister Baiocco può avere conseguenze.

    Penso che la lotta tra queste due squadre si deciderà solo nelle ultime partite, anche perchè entrambe sono attese da impegni molto duri”.

    A poche giornate dalla fine del campionato, qual è il bilancio personale di Adinolfi?

    “Penso che abbiamo fatto un buon campionato, anche se non era semplice, viste le tante difficoltà che abbiamo incontrato.

    Nella fase iniziale del campionato abbiamo spesso giocato con cinque o sei under dal primo minuto e sono soddisfatto della crescita di questi ragazzi classe 1995 e 1996.

    Domenica scorsa ha fatto il suo esordio anche Cantagallo, un ragazzo nato nel 1997.

    Questi sono elementi che vanno letti con soddisfazione”.

    E’ prematuro parlare di futuro?

    “Le prossime sette finali saranno determinanti per stilare programmi.

    Posso dire che a Morolo ho trovato una piazza molto importante.

    Spero che il lavoro mio e del mio staff venga valutato positivamente dal club.

    fonte sport in oro A.Dirix

     


  2. Tanti Auguri di Buone Feste e Felice Anno Nuovo

    25 dicembre 2013 by Emiliano Adinolfi

    In fin dei conti il calcio è fantasia, un cartone animato per adulti.Osvaldo Soriano

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  3. Eccellenza, il Ceccano dei giovani continua a stupire

    23 aprile 2013 by Emiliano Adinolfi

    Adinolfi e.

    Il Ceccano è tornato dal San Felice Circeo con un buon pareggio in tasca.La formazione rossoblù si è portata a quota 44 punti con mister Adinolfi che ha fatto esordire dal primo minuto di gioco tre ragazzi che sicuramente faranno parlare di sé: Arrabito,Fiacco e Spila. Quest’ultimo ha segnato il gol del momentaneo zero a uno in favore del Ceccano e si è dimostrato una costante spina nel fianco della difesa pontina. Emiliano Adinolfi, il giovane allenatore della formazione ciociara, ha dichiarato soddisfatto: «L’ottimo lavoro svolto da Giuliano Farinelli si sta rivelando in tutta la sua evidenza. Abbiamo tanti giovani di valore che ruotano intorno alla prima squadra e con queste premesse non dobbiamo meravigliarci più di tanto che riusciamo ad ottenere risultati importanti». Ma se è vero che il “factotum” Farinelli ha rivitalizzato il settore giovanile del Ceccano, mister Adinolfi sta dimostrando delle capacità veramente notevoli nell’integrare alla perfezione tanti ragazzi nella prima squadra. «Cercheremo di dare il massimo – ha concluso il tecnico rossoblù – fino alla fine della stagione sportiva, conquistando il maggior numero possibile di punti. Alla fine tireremo le somme. Adesso proveremo a sfruttare il doppio turno casalingo con Rocca di Papa Nemi e Boville Ernica. Tra l’altro, sono sicuro che i nostri ragazzi, davvero affamati di calcio, ci regaleranno altre soddisfazioni». E la sensazione è che l’allegra e famelica truppa ceccanese darà del filo da torcere ai prossimi avversari.

    Fonte Ciociaria Quotidiano


  4. A.s.d. Ceccano Calcio – LarianoVelletri 3-1

    15 aprile 2013 by Emiliano Adinolfi

     

    Esultanza

     

     

    Ceccano- Lariano Velletri 3-1 

     

    CECCANO: Fiorini, Pavia (30’ st Pullo), De Persiis, Fiacco, Attardo, Amoroso, Virgili, Braccani, Vano, Colafranceschi (37’ st Colò), Incitti (10’ st Flamini). A disp.:  Gentili, Pignoli, Spila, Pistolesi. Allenatore Adinolfi Emiliano

    LARIANO VELLETRI: Ludovici, Ciorciolini, Fiore, Prati, Romaggioli, Tiburzi, Nanni, Bornigia, Campagna, Tagliabue (40’ st Candidi), Tartaglione. A disp.: Mariani, Zarlenga, Scahhetti, Lelli, Soldano, Moroni. All. Conti.

    ARBITRO: Cascone di Matera.
    MARCATORI: 1’ pt Tagliabue (L); 20’ pt Vano, 30’ st Colafranceshi, 35’ st Vano


  5. Settore Giovanile A.s.d. Ceccano Calcio

    10 marzo 2013 by Emiliano Adinolfi

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    Per mister Farinelli a fare la differenza può essere anche il buon affiatamento che si è venuto a creare con Emiliano Adinolfi, allenatore della prima squadra: “Questo è un campionato che devi giocare fino alla fine, se ti lasci andare diventa complicato. Il nostro punto di forza è il collettivo. Ho un gruppo di ragazzi molto bravi e molto amici tra di loro. Non ci sono polemiche tra chi gioca e chi non gioca, anche durante gli allenamenti si confrontano con impegno. Con mister Adinolfi abbiamo sviluppato un programma comune in modo tale che i ragazzi ogni tre o quattro settimane possano andare ad allenarsi con la prima squadra. Questo li aiuta molto perché allenarsi con i più grandi li crescere e li spinge a fare meglio, in questo modo riescono a tenere il passo dei grandi e fanno la differenza quando scendono in campo con la maglia della Juniores”.

    fonte: fuoriareaweb.it